Le aziende, nella stragrande maggioranza dei casi, non sono incaricate di produrre i propri prodotti: di solito si rivolgono ad altre società con l’obiettivo di farli produrre. Quindi, ciò che è noto come OEM e non sono, né più né meno, che tu sei seconda società dietro la stragrande maggioranza dei prodotti tecnologici che arrivano nelle nostre mani. Nell’articolo di oggi portiamo la nostra attenzione più vicino a conoscere, un po’ meglio, cosa sono gli OEM
Cosa sono gli OEM?
Come abbiamo sottolineato nel paragrafo di apertura, il Gli OEM sono le aziende “ombra” a cui le altre aziende si rivolgono per fornire la stragrande maggioranza dei loro prodotti tecnologici. Un esempio abbastanza illustrativo di cosa sia un OEM può essere trovato su Apple. Il gigante della tecnologia si avvale degli OEM poiché non è responsabile della produzione dei propri prodotti, ma invia il design delle sue parti a Samsung o TSMC con l’obiettivo di generarle. Non appena queste seconde aziende ricevono l’esatta formulazione del componente in questione, lo producono e lo rispediscono ad Apple in modo che possa venderlo ai propri clienti.
È interessante notare che questi tipi di metodi sono molto comuni all’interno del settore tecnologico, ottenendo grandi aziende come NVIDIA, AMD o Apple riducono notevolmente i loro costi di produzione, allo stesso tempo che, da parte delle aziende di produzione, hanno la possibilità di dedicarsi a più attività e possono ottenere i prodotti precisi a prezzi più competitivi.
Gli OEM rendono il prodotto finale più economico
Abbreviazioni OEM sono tradotti letteralmente come Produttore di apparecchiature originali (Produttore di apparecchiature originali): questa definizione si riferisce proprio alla nicchia di aziende come TSMC, che si dedica alla generazione dei prodotti che altre grandi aziende richiedono per i loro prodotti finali.
Tutta questa filiera produttiva permette di abbassare i prezzi dei prodotti che arrivano nei negozi, e spieghiamo il motivo: se un’azienda ha uno stabilimento di sua proprietà con l’obiettivo esclusivo di produrre i suoi dispositivi, richiede spese specifiche per la sua manutenzione e gestionale, con la logica conseguenza di un aumento dei costi, in modo che il prezzo finale del prodotto aumenti. Tuttavia, un’azienda (assemblatrice o produttrice) che si dedica alla produzione di componenti tecnologici su larga scala per varie aziende, consentirà la produzione di parti e componenti a un prezzo molto più competitivo che abbasserà i costi e porterà ad a prodotto finale più economico.
Gli MDG: venditori di design completi
D’altra parte, è anche possibile trovare altri tipi di aziende la cui missione è produrre i propri disegni e venderli ad altri marchi che, una volta che sono tuoi, Daranno loro il loro nome. A questo punto possiamo prendere l’esempio di ARM, che si occupa di progettare la sua architettura e trae profitto vendendola ai produttori di processori.
Questo tipo di società si chiama ODM, il cui acronimo in inglese Produttore di design originale danno un’idea esatta della sua funzione e vengono tradotti, letteralmente, come Produttore di design originale. Pertanto, aziende come Thermaltake utilizzano questo tipo di metodo commerciale, in modo che si dedichino all’acquisizione di prodotti già fabbricati e aggiungano solo il loro marchio, in questo modo l’acquirente può acquistare i prodotti di questa azienda a prezzi più convenienti.
Anche aziende come HP, Dell, Acer o Lenovo sono suscettibili di ricevere questo termine, poiché sono incaricate di vendere computer già assemblati utilizzando componenti di altre aziende, anche se la verità è che hanno poco dagli OEM. Potremmo dire, meglio, che funzionano come assemblatori di prodotti originali.
In breve, Gli OEM svolgono un ruolo essenziale e molto comune nel settore tecnologico; infatti, tanto che, quando una di esse presenta un qualche tipo di problema, ne risente un numero enorme di aziende, come è avvenuto nel 2000 con il guasto di milioni di condensatori in apparecchiature di varie marche.